Si avvicina la Festa della Donna, e quale occasione migliore per regalarsi una serata con le amiche a raccontarsi e a ridere spensierate? Bastano la musica giusta e un Mimosa, per un aperitivo in “giallo” che illumina questa giornata!
Come ogni anno, l’8 Marzo è la giornata dedicata alle donne. La chiamiamo comunemente la “Festa della Donna”, mentre istituzionalmente è la Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, nata per ricordare le conquiste sociali, ma anche le discriminazioni delle quali sono state oggetto le donne e purtroppo lo sono ancora in molte parti del mondo.
Noi in fondo siamo libere, anche se la tanto agognata “parità” non l’abbiamo ancora raggiunta (e molto probabilmente non arriverà mai!). Molte donne, in altre parti del mondo, sono invece ancora costrette a sottostare a delle regole imposte dalla società nella quale vivono e che minano di molto la propria libertà. Non dimentichiamoci quindi, che abbiamo la fortuna di essere nate dalla parte “libera” del mondo, almeno per le donne.
Di certo suona un po’ strano pensare che in una società moderna si debba ancora parlare dei “diritti delle donne”. Le quote rosa, la parità dei salari, le possibilità di fare carriera: sarebbe bello non doverne parlare più, perché significherebbe aver veramente raggiunto la parità. Ma certamente, di passi avanti dalla prima Festa della Donna ad oggi, ne sono stati fatti.
L’8 marzo è una data da festeggiare con le amiche. Non solo l’8 marzo, ma di sicuro è una buona occasione. Anzi, in molti casi (ammettiamolo!) anche una buona scusa. Perché tra lavoro, casa e figli spesso il tempo che rimane da dedicare a sé stesse ed alle amiche è veramente limitato per cui sì, “sfruttiamo” tranquillamente il giorno delle Festa della Donna.
L’abitudine più diffusa è senza dubbio quella di cenare insieme alle proprie amiche in qualche ristorante a menù fisso, ma sinceramente credo che non sia poi così divertente andare in locali stracolmi di donne.
Si ha come l’impressione di aver ricevuto la somma grazia di un’ora d’aria, la concessione suprema a potersi prendersi del tempo per sé. È una sensazione non proprio gradevole.
Fare esattamente cosa si aspetta che facciamo non sembra una grande conquista, ma al contrario risultiamo inserite nei più classici dei clichè femminili: capelli in piega, tacco 12 e pettegolezzi tra amiche.
L’universo femminile è molto più variegato, dinamico e anticonformista. Cambiamo allora le nostre abitudini e facciamo qualcosa di diverso per questo giorno comunque speciale.
La semplicità è sempre un’ottima consigliera, e garantisce allegria e calore ad una serata in compagnia di amiche.
Quale posto assicura confort, libertà di movimento e un clima di confidenze se non la casa?
Il mio consiglio è proprio quello di riunirvi a casa dell’amica single più disponibile, non si rischia così di incrociare bambini scalmanati e tantomeno sguardi di sufficienza di uomini in pantofole.
Evitate cene lunghe e ed elaborate, un attentato alla vostra linea oltretutto con voi complici.
Preparatevi invece un frizzante aperitivo come il Mimosa con dei crostini gustosi. Tra un bicchiere e un assaggio croccante l’allegria è assicurata. Evitato in calcio d’angolo il riordino della cucina che una cena avrebbe comportato, accomodatevi in salotto, raccontatevi, regalatevi delle risate spensierate e, perché no? Ballate. Mettete su della bella musica, non per forza la classica da discoteca, ma quella che più vi piace: può essere rock, reggae, pop anni ’50, in ogni caso quella che più vi ricorda i momenti divertenti passati insieme. L’ultima vacanza, la festa dei 40 anni, o l’addio al nubilato. Con un Mimosa in mano e tra movimento, ricordi e risate, il giorno dopo vi sveglierete con un nuovo entusiasmo. Tra l’altro ballare fa anche bene alla linea: si bruciano calorie divertendosi, che vogliamo di più?
Organizziamo la serata! Giallo è la parola d’ordine. Una maglietta, un accessorio, una tovaglia e il più classico dei fiori primaverili, la mimosa. Colorate di giallo la vostra giornata, giallo è anche il sole e mi piace pensare che le donne siano la luce del mondo.
Giallo è anche il Mimosa, un aperitivo leggermente alcolico da gustare nella nostra serata con le amiche del cuore. Il nome originale è Buck’s Fizz, perché fu inventato nel 1921 da un barman che lavorava al Buck’s Club di Londra. Il nome Mimosa invece è legato al colore particolare, che ricorda per l’appunto i fiori della pianta della mimosa, che raggiunge l’apice della sua fioritura proprio a inizio marzo, nel periodo della Festa della Donna.
Ingredienti per prepararlo in casa:
• 4/10 di spremuta d’arancia
• 6/10 di vino Prosecco, o di Champagne, o di Spumante Brut
Versare gli ingredienti direttamente nel bicchiere ed unirvi del ghiaccio.
Per accompagnare l’aperitivo senza dover poi perdere tempo a sistemare la cucina, ognuna può portare qualcosa da gustare anche con le mani: torte rustiche, crostini o qualche pezzetto di focaccia con degli affettati o formaggi. Mimosa e “finger food”, insomma.
Un brindisi alle donne!