Le cause per le quali le unghie si indeboliscono e si sfaldano possono derivare da carenze nutrizionali oppure da una scarsa attenzione alla cura delle stesse. Quali sono i rimedi che possiamo mettere in atto per rinforzarle?

Le unghie fragili non sono solo un problema di tipo dermatologico. Spesso le cause sono da ricercarsi anche in altro, quali ad esempio delle carenze nutrizionali o abitudini errate che le espongono a stress di natura meccanica o chimica.

Iniziamo descrivendo quali sono i segni che più caratterizzano le unghie fragili. Innanzitutto, guardiamo lo spessore: esse appaiono in genere più sottili. Hanno poi la tendenza a spezzarsi più facilmente, o ancora a sfaldarsi in superficie. Infine, possono presentare inestetismi quali piccole macchie bianche o striature verticali, o ancora alterazioni della forma con un appiattimento o una concavità centrale.

I problemi di natura dermatologica che possono portare ad un aumento della fragilità dell’unghia sono principalmente le infezioni fungine. Le unghie affette da onicomicosi presentano frequentemente ingiallimento, striatura e nei casi più gravi, in particolare se non trattate efficacemente, possono causare il distacco dell’unghia dal letto ungueale. Anche la psoriasi può indebolire l’unghia: i segni più caratteristici, in questo caso, sono lo sfaldamento superficiale e la comparsa di macchie e pellicine.

Le unghie possono indebolirsi anche per microtraumi meccanici ripetuti: una causa frequente può essere anche battere le unghie tutti i giorni sulla tastiera del computer! O, in ogni caso, pensiamo a tutti quei mestieri manuali durante i quali le unghie sono sottoposte a stimoli di natura meccanica.

Le unghie possono essere danneggiate anche da sostanze chimiche, per cui abitudini errate (anche semplicemente utilizzare il detersivo per i piatti senza guanti!) possono portare ad un aumento della fragilità ungueale. Quasi tutti i detergenti e disinfettanti di uso comune sono irritanti per la cute, così come per le unghie perché le mani sono ovviamente sempre esposte.

Lo sfaldamento superficiale può essere causato anche da traumi di natura termica, quali gli sbalzi caldo freddo, o semplicemente vento e basse temperature. Stiamo attenti quindi, a non mettere subito le mani infreddolite sotto il getto di acqua bollente, oppure a diretto contatto con il calorifero caldo, quando rientriamo in casa: il trauma dello sbalzo termico è dannoso sia per l’integrità della nostra pelle, che delle nostre unghie.

Ancora, una delle cause principali delle unghie fragili è da ricercare nell’alimentazione, in particolare in un’alimentazione scarsamente equilibrata che determina delle carenze in alcuni nutrienti preziosi per il mantenimento della salute e della struttura della matrice ungueale.

Le unghie sono infatti spesso la diretta espressione del corretto funzionamento del metabolismo interno del nostro corpo, per cui è importante “nutrirle” bene!

Unghie fragili: quali sono i “nutrienti” utili a rinforzarle

La matrice ungueale è composta principalmente da cheratina, una proteina filamentosa ricca di zolfo contenuto nei residui di cisteina, l’amminoacido presente in quantità maggiori. Oltre alla cisteina la cheratina contiene residui di metionina, un amminoacido che rientra nel gruppo degli “essenziali” e in quanto tale deve essere necessariamente assunto con l’alimentazione perché l’organismo non è capace di produrlo a partire da altre sostanze. Tra i due, è la cisteina quella che garantisce stabilità e solidità, grazie proprio alla presenza delle molecole di zolfo che formano legami forti noti come ponti disolfuro.

Altre sostanze importanti per il mantenimento della salute delle unghie sono vitamine A, E, C e B6, di minerali quali ferro, calcio, zinco e selenio.

In quali alimenti troviamo queste sostanze?

La cisteina è contenuta in carni, pollame, uova e formaggi; spostandoci al mondo vegetale troviamo invece aglio, germe di grano e vegetali contenenti zolfo come ad esempio cavoli e broccoli.

La cisteina può essere prodotta nell’organismo anche a partire dalla metionina, che invece come abbiamo già accennato è un amminoacido essenziale che deve essere necessariamente assunto dall’esterno attraverso l’alimentazione. Alimenti ricchi di metionina sono carne, pesce, uova, latte e formaggi, nonché noci Brasiliane.

Per la sintesi della cheratina è importante la vitamina B6, contenuta principalmente in farine e cereali integrali, lenticchie, frutta secca a guscio, germe di grano, lievito di birra, banana e avocado.

La vitamina A è contenuta principalmente nei formaggi e negli ortaggi di colore giallo/arancio sotto forma di beta carotene: carote, zucca, pesce, albicocche, melone e simili. Ricchi di vitamina C sono invece broccoli e spinaci, agrumi, pomodori e peperoni. La vitamina E è contenuta invece nella frutta secca a guscio, nei semi oleosi e nell’olio extravergine di oliva.

Per quanto riguarda i minerali i più importanti sono calcio, selenio, ferro e zinco.

Il calcio è contenuto principalmente in latte e latticini, ma si può trovare anche in alici, lattuga, cicoria, rucola, cime di rapa, finocchio, cavoli e broccoli.

Il selenio si trova nelle noci Brasiliane, nei cereali integrali, nelle ostriche e in altri molluschi.

Le fonti alimentari principali di ferro sono le carni rosse e le vongole, mentre nel mondo vegetale lo troviamo in legumi e spinaci, nei quali però è utile associare una fonte di vitamina C per favorirne l’assorbimento, altrimenti limitato dai fitati (es. utilizzando succo di limone per condire gli spinaci).

Lo zinco lo troviamo invece nelle ostriche, nei crostacei, nel pesce e nella carne, in alcuni cereali integrali e legumi.

Quando le unghie appaiono particolarmente fragili, è anche utile associare un integratore alimentare che aiuti a supportare il fabbisogno giornaliero di tali sostanze.

Unghie fragili: le corrette abitudini e lo skin care quotidiano

Per non indebolire le unghie è importante evitare tutti quei comportamenti che ne contribuiscono alla fragilità. Le unghie vanno protette, così come proteggiamo la pelle.

Dobbiamo pertanto fare attenzione ad indossare sempre dei guanti impermeabili quando utilizziamo le mani per tutte quelle “incombenze” domestiche o lavorative che implicano l’utilizzo di detergenti o sanificanti chimici: lavare i piatti, pulire, ecc. Per evitare invece i danni causati dalle basse temperature o dagli sbalzi termici, è utile utilizzare sempre dei guanti caldi durante la stagione invernale.
Anche per tutti i lavori manuali che potrebbero esporre le mani e le unghie a stress meccanici, è opportuno utilizzare guanti protettivi adeguati.

È inoltre opportuno dedicare un momento della giornata anche allo skin care delle mani. Oltre ad utilizzare detergenti non aggressivi per il lavaggio, è importante applicare sempre una crema grassa protettiva sia durante il giorno, in particolare quando la pelle appare secca, che alla sera.

Quando le unghie appaiono particolarmente fragili, applicare prodotti specifici (in crema, o sotto forma di smalto) per rinforzarne la struttura.

Con tutti questi accorgimenti, anche smalto e manicure avranno un aspetto più bello e curato.

 

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